Recensione uscita su Dissapore il 22 Giugno 2021
Osteria Bartolini merita la sua popolarità, di certo se ci atteniamo all’ esperienza nel centro storico di Bologna: la nostra recensione, completa di menu, prezzi, piatti da provare, opinioni.
Nel panorama della ristorazione di Bologna i locali dedicati al pesce sono piuttosto rari e mediamente costosi. L’Osteria Bartolini rappresenta un buon esempio per pensare a un’inversione di tendenza.
Il ristorante fa parte di un’ampia famiglia di locali (qualcuno direbbe un impero) di proprietà Bartolini che comprende La Buca di Cesenatico con la sua stella Michelin conquistata nel 2013, la Terrazza Bartolini a Milano Marittima, e la serie delle Osterie Bartolini che conta ben 3 locali: a Cesenatico su Porto Canale (i vecchi frequentatori se lo ricorderanno quando si chiamava ancora Osteria del gran fritto), a Milano Marittima affacciato sulla spiaggia e, ultimo nato nel 2016, a Bologna in Piazza Malpighi. Questi locali di fascia più economica sfruttano un format ben collaudato incentrato sul pesce dell’Adriatico con una predilezione per i fritti.
L’ambiente (e il dehors!)
L’Osteria Bartolini di Bologna può contare sul dehors più bello della città: un giardino sopraelevato antistante al palazzo Dondini Rusconi in Piazza Malpighi, di fronte alla chiesa di San Francesco. L’unicità risiede nel fatto di essere sovrastato da un platano monumentale (detto “della cavallerizza”) che sfiora i tre secoli ed è in assoluto l’albero più grande che si trovi nel centro storico. Anche gli interni, in cui predominano i colori chiari e piante in vaso, sono semplici e curati. Tavoli e sedie sono quelli tipici da locale sulla spiaggia, mentre l’apparecchiatura con le tovagliette in carta paglia e il menu stampato sopra è ormai diventata un segno distintivo. Il servizio è solerte, con piccole sbavature quando si chiedono informazioni sui piatti, ma di fronte alla gentilezza e alla disponibilità dei giovani camerieri si perdona questo e altro.
Il menu, i piatti
In carta sono pochi i primi piatti – se ne contano solo tre tra menu e fuori carta – e l’offerta si divide tra tradizione marinara, con piatti tipici della costa adriatica, e diversi tipi di fritti, per chiudere con i dolci. I vini proposti sono una selezione ragionata di poche etichette con ricarichi nella norma, alcune birre -di cui una artigianale- e una discreta scelta di distillati.
Le cozze e le vongole vengono entrambe servite alla marinara -aglio e prezzemolo- secondo la tipica versione della costa romagnola. Le cozze sono di buona qualità, con discrete dimensioni e carne soda, peccato invece per le poverazze che hanno risentito per una cottura troppo prolungata e risultano gommose.
Ottimo il polpo, fresco e morbido, servito su un letto di patate profumate al basilico; bella sorpresa anche per la tartare di tonno rosso (fuori carta) ricoperto da una piccola panzanella, un piatto leggero e ben riuscito.
Il gran fritto dell’Adriatico è un fritto di paranza composto da piccole triglie, sardoncini, gamberi, scampi e totani, il tutto accompagnato da julienne di verdure infarinate e fritte. Gli altri fritti variano nella composizione degli ingredienti con il “fritto di pesce senza spine per vagabondi” che, come dice il nome stesso, è adatto per chi non vuole spinare i piccoli pesciolini (anche se nella maggioranza dei casi non ce ne sarebbe bisogno) e il fritto di piccoli calamari o totani novelli, accompagnato da zucchine fritte tagliate in dimensioni più generose.
Servito rigorosamente su carta gialla, il fritto risulta asciutto e croccante, la qualità del pesce è ottima e la cottura, verdure incluse, impeccabile. Insomma dimenticatevi la frittura mista che ogni tanto viene rifilata in alcuni ristoranti, nella sua estrema semplicità il cavallo di battaglia dell’Osteria Bartolini è sicuramente vincente. Bisogna anche sottolineare che le porzioni sono ricche e non lasciano deluso anche chi è abituato a piatti abbondanti.
I dolci suggeriti dal menu non ricalcano le tradizione romagnola e sposano uno stile più leggero: un buon sorbetto al limone, la “trilogia al cioccolato e frutto della passione” che di intrigante ha solo il nome, e un’eccellente cremoso alla nocciola, davvero profumato e perfettamente eseguito.
I prezzi, l’opinione
Osteria Bartolini si distingue anche per il rapporto qualità-prezzo davvero vantaggioso che può fare concorrenza a qualsiasi trattoria del centro. Un buon compromesso per mangiare ottimo pesce a costi contenuti, con una scelta di piatti all’insegna della semplicità, ma di grande soddisfazione. Queste qualità spiccano particolarmente in un panorama cittadino con un’offerta un po’ ripetitiva e quasi mai a buon mercato.
Informazioni
Indirizzo: Piazza Malpighi, 16, Bologna
Telefono: 051 262192
Tipo cucina: Pesce
Ambiente: trattoria ricercata